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al testo proposto da Gennaro Carrano
Creatura Nova-L’Immolata
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Nell'affanno d'i' rimembro curata la novella dacchi pe' me stilò con dita llenta e bella. Discoprendo 'l mio narrar si scoprì e lui et io a lagrimar. A tutti od'ogne morbo quand'è venuto al mondo non se scampa si se campa. Scosso 'll animo rammenta che a li giudici lettori fia l'amar o 'bbon commenta. Gennaro Carrano
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Gennaro Carrano
- 22/10/2018 18:50:00
[ leggi altri commenti di Gennaro Carrano » ]
Creatura nova-LImmolata
" Affannandomi a ricordare a chi attento ad ogni particolare per me trascrisse la faccenda lentamente e con grafia stupenda.
Continuando a raccontare ci guardammo lacrimare.
Quando un uomo nasce e in questo mondo cresce non potrà mai sfuggire a qualsiasi patire.
Il mio animo scosso vuole ricordare al giudice lettore che può commentare con parole buone o parole amare. "
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